"Nessuno nasce IMPARATO
anzi...
TUTTI STIAMO IMPARANDO"
"Nessuno nasce IMPARATO
anzi...
TUTTI STIAMO IMPARANDO"
Un fotografo giramondo residente in Toscana
Un fotografo giramondo residente in Toscana
Il ritratto è un genere di fotografia di secoli più vecchio della stessa. Diciamo che la fotografia lo ha democratizzato o più precisamente popolarizzato. Da un punto di vista dello storytelling è un’altro modo di raccontare fotografando
Prima che Louis Daguerre si inventasse un processo chimico che rendesse la realtà rappresentabile su materiale inerte, il ritratto lo faceva il pittore ben pagato. Da quella prima metà dell’ottocento, in poi, la cosa andò diventando alla portata di tutte le tasche. E più reale.
Tralasciando le ultime novità tecnologiche va detto che il ritratto fotografico,si divide in due grandi categorie.
Un limbo monocolore, classico fondale da studio fotografico ha la potenzialità di isolare il soggetto dal resto del mondo.
E’ evidente che l’ambientazione produce l’effetto opposto. Il fotografo August Sander è passato alla storia per i suoi ritratti ambientati in cui
Un ritratto per me è sguardo nell’obiettivo è quell’attimo di complicità fra fotografo e soggetto. E’ un’incursione nella personalità di quest’ultimo.
Forse è scomparsa quella vecchia scuola di puristi che parla di medio-tele o di obiettivo sa ritratto. Effettivamente una lente del genere non distorce i volti e quindi non altera, però abbisogna di abbastanza spazio operativo.
Se lo spazio è poco chi scatta è costretto all’inquadratura forzosamente stretta sul volto, con la conseguenza di penalizzare ogni tipo di ambientazione.
Si, io cerco di intervenire il meno possibile…stavamo parlando ed io fotografavo.
Anche a me ma era per far vedere la differenza con l’ambientazione
Di quale parli?
quella con il soggetto seduto, nell’insieme mi piace per la tridimensionalità e sfocatura, avrei però modificato la mano monca, mettendola sulla gamba del soggetto principale
mi piace meno quella con fondo neutro
Questa mi pice molto, specialmente per l’espressione e lo sfondo