Danzaq, i ballerini della casa del diavolo.

Danzaq, I ballerini della casa del Diavolo. Li chiamano così perché sembra siano discendenti, o meglio, custodi della memoria, degli indovini dell’epoca prencaica, la loro danza è in qualche maniera “indiavolata”.

La “danza de tijeras”, danza delle forbici, è una singolare tradizione delle ande peruviane centrali. E’ una danza che diventa una sfida di abilità e coraggio che culmina in prove al limite del fachirismo

Un rituale che non ha eguali in tutta la catena andina. Un gioco che anima le feste tradizionali ed i ricevimenti privati ma che può anche rasentare il tifo da stadio completo di scontri violenti. 

“Acciòn” in action in the very long kermesse of Puquio (Ayacucho) on the day of the Assumption. © Federico Tovoli Photojournalist
I Danzaq, ballerini della casa del diavolo, ballano tenendo nella destra e non lasciandole mai un paio di grosse cesoie appositamente forgiate all’uso. Hanno i  segmenti indipendenti e vengono sorrette come si fa con le bacchette da cibo asiatico. In questo modo agitandole producano un suono metallico mai monotono e a suo modo inquietante. 

Il costume è totalmente diverso da tutti gli altri sulle Ande. Lo caratterizza un copricapo conico molto vistoso, che copre metà del viso per dare più mistero, un paio di scarpe da ginnastica di quelle basse, come le vecchie Superga. Nel vistosissimo ricamo hanno scritto un soprannome. 

Quasi come i numeri dei giocatori, chi danza non è un qualsiasi Raul Montoya o Jimmy Quispe, La danza de Tijeras la balla Lucerito o Pachal Cachi, nicknames, alter ego o…forse, spiriti in loro che sono nella vita taxisti, contadini, cuochi, muratori, campesinos, ma depositari della tradizione di padre in figlio e vengono tutti dalle regioni Ayacucho, Apurimac e Huancavelica. La zona Chanca  delle Ande peruviane.

Danzaq in action in the party area in Calqui-chico. © Federico Tovoli Photojournalist
Questo ebook è un viaggio di scoperta di questa singolare tradizione. Inizia dalla periferia di Lima, abitata principalmente da emigrati dalle Ande, e attraversa tutta la zona Chanka, cercando con la fotografia di approfondire quella che è la “cosmovisione andina” in una delle sue manifestazioni  più singolari, la danza-sfida dei ballerini della casa del diavolo. 

Questo ebook è stato realizzato in collaborazione con la casa editrice Crowdbooks, presto ci sarà anche una versione cartacea.

Se vuoi acquistare una copia clicca qui

    Accetta la privacy policy